L’umami è il quinto gusto che si unisce ai classici dolce salato, amaro e aspro e che i giaponesi, che l’hanno scoperto, definiscono saporito o “savoury”, Umami, appunto. È spesso definito come il sapore del glutammato, naturalmente presente in molti cibi, anche della tradizione italiana: carni, formaggi e cibi ricchi di proteine.
L’oste (non chiamatelo “chef“, troppo francese per lui… 🙂 ) friulano Gunnar Cautero ci ospiterà venerdì presso la sua Osteria della Stazione per un viaggio in 4 fermate cercando di estrarre l’esperienza dell’umami dall’incontro inedito tra i cibi del Friuli Venezia Giulia e i migliori sake del Giappone.
Vi aspettiamo venerdì 31 maggio a partire dalle 20 presso L’Osteria della Stazione in Via dei Popoli Uniti 26 (Mappa) con il seguente menu:
“Dashi”, il brodo giapponese a base di Alga o Katsuobushi, base organolettica dell’Umami
“Tartarina di Manzo affumicata con insalatina” abbinata a Kubota Senju
“Risotto agli Asparagi, Fiori di Zucca e Occhione di Carnia” da degustare con Kozaemon Junmai
“Medaglioni di Maiale sbriciolato su Crostini di Pane Integrale e insalatina di Cavolo Cappuccio” assieme a Nurukan Sake (sake riscaldato a 40°)
“Pannacotta alla Menta con Salsa di Cioccolato Fondente” abbinata a Shochu allo Shiso